Il progetto prevede l’impiego del cane Ciko all’interno dell’Hospice “Il Tulipano” di Niguarda, a supporto delle cure palliative.
Con il termine pet therapy s’intende, generalmente, una terapia dolce basata sull’interazione uomo-animale, che integra, rafforza e coadiuva le terapie tradizionali. Può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo. La pet therapy non è quindi una terapia a sé stante, ma una co-terapia che affianca una terapia tradizionale in corso con lo scopo di facilitare l’approccio medico e terapeutico delle varie figure mediche e riabilitative soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostra collaborazione spontanea. La presenza di un animale permette in molti casi di consolidare un rapporto emotivo con il paziente e, tramite questo rapporto, stabilire sia un canale di comunicazione paziente-animale-medico, sia stimolare la partecipazione attiva del paziente.
Il progetto si basa dunque sul ruolo di un cane debitamente addestrato, Ciko, come mediatore e catalizzatore di un processo di relazione con i malati e/o i familiari, volto a favorirne il benessere, la socializzazione e la migliore qualità di vita. Ciko, che è uno dei pochi casi in Italia di cane residenziale, è stato addestrato ad essere molto educato e meno esuberante di come vorrebbe, ha ricevuto le necessarie autorizzazioni burocratiche, è stato vaccinato contro tutte le patologie conosciute e un veterinario lo controlla regolarmente.
Vedi Ciko nella sua apparizione in TV.
Il progetto, dopo una fase sperimentale di circa un anno terminata nel 2012, è in continua crescita e punta ad un miglioramento ed ampliamento costante delle attività di Ciko.
In Hospice sono ormai divenute regolari le sedute di pet therapy collettiva mentre la formazione di Ciko e della sua pet partner è continuata nel tempo: nel 2014 un corso avanzato di addestramento e uno stage di dog dance.
Vedi Ciko in un’esibizione di “dog dance”
Dal novembre del 2014 il progetto ha avuto una svolta molto importante. Poiché non tutti i pazienti dell’Hospice sono in grado di partecipare alle sedute collettive tenute nel soggiorno, grazie al coinvolgimento dell’associazione Dog4life, settimanalmente vengono tenute sessioni individuali di pet therapy direttamente al letto del paziente con Ciko e altri cani-terapisti accompagnati da operatori specializzati.
Nell’Hospice ora operano Ciko e i suoi colleghi, Happy, Angel, Duke e Kim tre labrador e un golden retriver di proprietà degli operatori esterni di pet therapy, che si alternano nelle sedute individuali.
I risultati del progetto sono costantemente monitorati per verificarne l’efficacia e la soddisfazione. Il progetto continuerà anche nel 2019.
Questo progetto si è chiuso a Luglio 2019 in quanto Ciko ci ha lasciato per una malattia in fase avanzata ma si è aperto il Progetto Popper, un nuovo cucciolo di Labrador Retriever che si sta addestrando per lavorare in Hospice.