Al settimo piano dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo è stato aperto nel novembre del 2012 un Hospice dotato di dieci camere per malati terminali. Nella struttura è presente un terrazzino (al quale si accede da un locale adibito a piccola biblioteca) il cui utilizzo era, all’apertura, impossibile a causa del dislivello esistente e delle non buone condizioni del pavimento. Dopo alcuni incontri conoscitivi con i dirigenti dell’Hospice ci è venuto spontaneo pensare che questo spazio poteva essere meglio sfruttato se adeguatamente ristrutturato ed attrezzato.Elaborato un progetto lo abbiamo sottoposto all’Ufficio Tecnico dell’Ospedale che lo ha approvato rapidamente.
Abbiamo così provveduto ad eliminare il dislivello esistente tra locale biblioteca e terrazzo, dove abbiamo sostituito le piastrelle ammalorate con un pavimento in legno con doghe ad incastro, senza viti o parti sporgenti. Sono stati poi attrezzati tutti e tre i lati con vasi di colore e forme piacevoli, con piante con fioritura a sequenza alternata e con impianto automatico di irrigazione per non distogliere il personale dai propri compiti. E’ stato dato un tocco finale di praticità e simpatia con un tavolino e quattro seggiole da esterno in vivaci colori.
Lo spazio è stato inaugurato ufficialmente il 25 Luglio 2013 alla presenza del Dottor Alessandro Visconti, direttore generale degli Istituti Clinici di Perfezionamento (che ha rapidamente risolto tutti i problemi di natura tecnico/burocratica), del Dottor Franco Rizzi, responsabile del Reparto di Cure Palliative e di Terapia del Dolore (che fin dall’apertura dell’Hospice nel Novembre 2012 aveva caldeggiato e raccomandato il recupero di quello spazio) e del Consiglio Direttivo di Una Mano alla Vita che all’unanimità aveva approvato e fatto sua senza indugio la realizzazione del progetto.
Le persone, anche se in carrozzina, ora possono uscire sul terrazzo senza problemi, fermarsi all’aperto per bere un caffè, leggere un giornale, o semplicemente passare il loro tempo a chiacchierare in compagnia.
Possiamo ogni giorno constatare quanto sia importante poter disporre senza limiti (l’unica cosa proibita è fumare, per ovvio rispetto nei confronti degli altri) di uno spazio curato e in ordine, un luogo gradevole e rilassante che distoglie per qualche tempo la mente dai pensieri e dalla tensione quotidiana del ricovero ospedaliero.
Si ringrazia la società COMIFAR Spa che ha contribuito al progetto con una propria donazione
Il terrazzino dopo l’intervento