Il progetto è nato sulla scia de “I Pomeriggi musicali” dell’Hospice “Il Tulipano” di Niguarda, un’iniziativa nata dall’idea di utilizzare un pianoforte donato all’Hospice e rimesso in uso, per offrire un conforto musicale a pazienti e familiari. A partire dal 2011 e ininterrottamente fino ad oggi, alla domenica pomeriggio mediamente una o due volte al mese, musicisti, cantanti o gruppi musicali si esibiscono a titolo gratuito per i malati, i loro familiari e il personale medico-infermieristico non di turno in quel momento. Sin dall’inizio la risposta degli artisti è stata generosa e di scambio reciproco. Ognuno ha dato ed avuto: musica, emozioni, sollievo, idee su cui riflettere.
La voglia di consolidare e migliorare questa iniziativa spontanea ha fatto nascere nel 2012 il progetto “La musica che cura” con l’obiettivo di migliorare gli strumenti e l’ambiente dedicato ai piccoli concerti mensili.
Dopo una prima raccolta fondi destinata all’acquisto di un elementare ma indispensabile impianto luci e audio di cui dotare la sala soggiorno (quanto basta per poter ottenere un’illuminazione più emozionante dei neon e garantire un ascolto discreto), nel 2013 abbiamo deciso di fare un salto di qualità acquistando un pianoforte YAMAHA UX3 completo di sgabello da concerto, al posto di quello storico degli anni 1920/1930, che ora fa bella mostra di sé nella saletta d’aspetto dell’Hospice.
Grazie alla donazione del familiare di un paziente è stato ultimamente possibile migliorare ulteriormente l’impianto luci, audio e registrazione.
Ed ora lasciamo che la musica compia il suo miracolo. La musica che ha la capacità di raggiungere luoghi profondi che nemmeno le parole riescono a toccare. La musica che smuove, commuove, trascina e solleva.
Questo progetto è attualmente sospeso per l’emergenza coronavirus che ne impedisce lo svolgimento.